Maledette Pareti

 

 

Le Pareti di Casa mi Stanno Strette.

Io Che Vivo di Abbracci…
di COCCOLE…di BACI…

Io che Adoro Stendermi tra le Margherite sui Prati…
Respirare l’Aria di Primavera…
Sentire il Calore del Sole sulla Pelle.

Vorrei Tanto Andare al Mare…
Raccogliere Conchiglie… Affondare i Piedi Nudi nella Sabbia.

Vorrei Andare a Vedere i Fiori di Ciliegio
e Rincorrere i Petali Trasportati dal Vento.

Vorrei non Avere Paura di un Colpo di Tosse…
di Sentire uno Starnuto…
di Guardare Tutti Quegli Occhi Spaventati
che Spuntano Dietro le Mascherine.

Le Pareti di Casa mi Stanno Strette.

MI MANCANO GLI ABBRACCI

Vorrei Indietro la Mia Vita…
Gli Slanci di Affetto Spontanei…
il Tocco degli Amici…
le Chiacchiere e i Sorrisi…

Vorrei Tornare a Mangiare una Pizza…
Un Gelato con Tanta Panna Montata…
Un Piatto di Sushi.

Vorrei Tornare a Ballare Perché Quando Ballo Passa Ogni Paura
e Con un Salto Posso Arrivare Sulla Luna.
E Poi Cantare Fino a non Avere più Fiato…
Ridere Fino alle Lacrime…
Fare Indigestione di Cioccolato e di Fragole.

Le Pareti di Casa mi Stanno Strette.

MI MANCA LA LIBERTÀ

 

 

 

 

 

So che Torneranno gli Abbracci…
i BACI… i SORRISI

Piano Piano …
CON PRUDENZA
Sono Appena Ricominciate  le Passeggiate in Riva al Mare…
gli Aperitivi … i Picnìc sui Prati.

Tornerò di Certo a Ballare..
a Inseguire il Volo di una Farfalla…
A GUARDARE LE STELLE…

Solo che al Momento Vivo Tutto con Troppa Paura …

DI QUESTO VIRUS
Resterà Un Segno Maledettamente Indelebile …

Di Questo Periodo Così Particolare

Porterò per Sempre nel Cuore un Insegnamento:

CHE NON SIAMO INVINCIBILI

E CHE NIENTE DURA PER SEMPRE …

Che Dopo ogni Salita c’è Sempre una Discesa.

Che a Volte il CORAGGIO sta Tutto nel Saper ASPETTARE che Passi la TEMPESTA.

Perché Basta
UN NEMICO INVISIBILE
per Gettarci nel Panico e Farci Perdere ogni Certezza
per Farci Riscoprire
IL VALORE IMMENSO DI UNA CAREZZA…