Lumìl… Una Stronza sulle Punte

 

Le Mie Grandi Passioni Sono Tutte Iniziate con un Grande Odio.

Alla Fine sono giunta alla Convinzione che l’Odio sia un po’
La Coda Cattiva della Passione…
Quella che Afferri Quando non Riesci a Prenderla
o Quella che Riesci a Vedere Quando il Resto Sembra

…Troppo Lontano…

 

 

IO HO UNA PASSIONE.

Terribile… Sciocca e Prepotente…
Che mi Covo Dentro da Anni e che è Riuscita a Esplodere per un Attimo
Quando Avevo 16/17 Anni…

Tutto in Realtà è Iniziato quando avevo Cinque o Sei Anni
Ricordo uno Zainetto Azzurro …
un Corridoio Lungo e Stretto e il Cambio di Scarpe.
Il Body ce l’avevo già sotto da Casa… per fare prima…
Visto che ero Sempre in Ritardo.

Io e una Manciata di Amiche “tappe”
con lo Chignon fatto alla Meno Peggio
Infilavamo queste Ballerine Rosa che Odoravano di Cuoio e Piedini…
poi con le pance ancora sporgenti iniziavamo a muoverci a tempo di musica.
Con la Maestra che Cadenzava Parole… Istruzioni e Minacce sul Ritmo.
Et-tà-cco-pun-ta-e-gi-ro-e—–STO.
E-DUE-TRE-QUATTRO-E——–GUAR-DA-ME!

Di Quegli Anni Ricordo Due Cose:
la Prima è che mi Annoiavo Mortalmente:
Tutta quella Musica Pacata…quel Rosa…quegli Chignon…
Andavo a Danza e non Avevo la Minima Intenzione di Imparare Qualcosa…
Io facevo Semplicemente Trascorrere l’Ora buttando qua e là Piedi e Braccia.
O almeno…questa è l’Impressione di Adesso.
Solo che…sapete com’è…la Mamma Insisteva…le Amichette ci Andavano…
e i Costumi del Saggio erano così BELLI!!!

L’Altra Cosa che mi Ricordo è per l’Appunto
Questo Essere Platealmente “pippa” e Condannata alla Penultima Fila.
E NON ME NE POTEVA FREGARE DI MENO
Ambivo al Cigno Nero come a scendere in Miniera.
Leggevo la Competizione negli Occhi delle Compagne e la Diluivo con un’Alzata di Spalle:
NON POTEVO ESSERE IO IL NEMICO .

Ho Smesso Intorno ai dieci anni…Saltando Qualche Anno forse…Non Ricordo.
Poi ho tentato qualche Corso Alternativo
non ci crederete Mai ma ho pure tentato di studiare Pianoforte
ma i Tasti erano così … così…
…Poco Accondiscendenti …

Finchè a Diciasette Anni Suonati approdo per caso in una Palestra dove un Gruppo di Pazzi Scatenati
Sembravano Muoversi senza Giunture Improvvissando Hip Hop …
Altri seguivano Corsi di Danza Jazz e poi c’erano Corsi di Danza Caraibica e per finire…
il Liscio con quel pò di Struscio che ti faceva Arrapare l’Anima….

Non so se Vi è mai successo di Innamorarvi a Prima Vista.
Di Guardare in Faccia Uno… Sentire una Martellata Sopra allo Stomaco…
Semplicemente Cambiare Direzione e Seguirlo.

A ME è CAPITATO .

Con la Puzza Incredibile di quella specie di Sottoscala pieno di Sale…Maestri…Ballerini.
Di Fatica…Musica e Grida…Gente che si Stretcha per le Scale o lungo i Corridoi Come in “SARANNO FAMOSI”…
Tutto Molto Spartano…Sporco…Vivo e Brulicante di Stimoli.

Ero Andata con un’Amica a Provare una Lezione di “Jazz Intermedio”
E da lì ho iniziato ad andarci tre volte a settimana Alternando Jazz a Classico

(perché non hai la tecnica)…

facendo esercizi a casa…studiando in posizioni di stretching o coi piedi sotto ai termosifoni per curvarli meglio.
Una Pazza Vera.

MA SERIA.

Nel giro di un anno il mio Corpo è completamente cambiato…sono spuntati Muscoli e Addominali ovunque
si è Assottigliato Disegnandomisi Addosso… ero Forte…Flessibile…Scattante.
Ma Soprattutto:

SAPEVO BALLARE.

E Ballare era una Cosa Meravigliosa
un Canale Aperto con il Mio Corpo…
col Mio essere Femmina dalla Punta dei Piedi a quella dei Capelli.

Dicono che Chi Balla si Riconosce.

Per come si Muove…

per la Consapevolezza che ha dei Confini della sua Pelle e come Usarli…

Per lo Sguardo.

Dicono che Quando sei Davanti a Quello Specchio e ti Muovi…
Capisci di Ballare Davvero Bene Quando Seduci Te Stessa.

I Ballerini sono dei Narcisi Incredibili… pieni di Fisse… Pieni di Mode Sciocche.
Un Anno i Pantajazz coi Pantaloni Larghi Arrotolati Sopra. Uno Su…Uno Giù.
Quello Dopo la Canottiera Larga annodata. Poi la t-shirt a manica lunga col collo sfilato.
E i Capelli.

I miei Capelli erano Sciolti e Sudati…
Ricadevano sul Viso e sulle Spalle…Incrociavano le Dita e Decoravano i Movimenti.
Erano poche le Ballerine che Ballavano Vestite in modo Comodo o Trasandato…e quelle che lo facevano Ballavano inesorabilmente male.

BALLO…PASSIONE…SEDUZIONE…AMORE…SESSO…

 

 

Erano Anelli della Stessa Catena.

Ci si Vestiva con Cura…si Lasciava il Trucco sugli Occhi…si Ravvivavano i Capelli e si varcava Ancheggiando…
Forti e languidi. Sexy e Sfrontati. Esagerati.

FOLLI.

Poi un Giorno HO SMESSO. Non Ricordo Bene Quando…
So Solo che mi sono Adagiata nei Problemi e dopo…
Piuttosto che tornare a fare tacco/punta…
piuttosto che iniziare di nuovo per stare nella saletta piccola e muffita invece che in quella enorme e affollata…
Ho Preferito Dire BASTA.

TUTTO o NIENTE.

Non sono più andata a Scuola di Ballo…
non ho più fatto un solo Passo di Danza che non fosse in Casa da Sola…

Musica a Palla…Occhi Chiusi.

Ma la Verità è che quella Passione mi Punge Ancora Dentro…

mi fa Muovere ad Ogni Nota…

mi fa Immaginare Coreografie su ogni Canzone…

mi fa Guardare quella Scatola sull’Armadio dove ci sono le mie scarpette …
le Mie Cuccarini.
(sono scarpe eh. non ho la Cuccarini fatta a pezzi sopra l’armadio…)

E Ogni Anno dico a Me Stessa:
Quest’Anno trovo un Corso e Ricomincio a Ballare.
E so che non sarà mai più uguale.
So che non sarò mai più a quel livello…
e che forse questa volta lo specchio mi rimanderà immagini del tutto diverse.
Che il Corpo dovrò Ridisegnarmelo addosso da Capo.
MA NON IMPORTA .
Sceglierò qualcosa di Diverso e Completamente Nuovo
Mi Metterò Nuovamente alla Prova.
E magari ci riuscirò anche… forse.
Perché il Fatto è che lo So che nel momento in cui ricomincerò a Ballare Davvero…
mi chiederò:
Perché ho Aspettato Tutto Questo Tempo?

E NON AVRO’ NESSUNA RISPOSTA.